"L'Unione europea deve esercitare in maniera indipendente tutte le possibilità di mediazione. Ho parlato con l'ambasciatore ucraino e con l'ambasciatore russo, margini di dialogo ci sono".
Lo afferma Matteo Salvini, a proposito della crisi in Ucraina, in un'intervista pubblicata oggi su Il Gazzettino.
Secondo Salvini, l'alternativa alle sanzioni e' "il dialogo. A Mosca ci sono andati il premier tedesco, il presidente francese, spero ci vada anche Draghi con la sua autorevolezza il prima possibile", serve "dialogare, dialogare, dialogare. E non minacciare, non alzare i toni. La guerra non conviene nessuno, non sicuramente all'Italia, noi siamo quelli che hanno piu' da 'smenarci' perche' le passate sanzioni contro la Russia alle imprese venete sono costate un patrimonio".
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