Non servono 100 ore di girato per capire quanto marcio si nasconda tra le fila della destra. Presunti finanziamenti elettorali illeciti, in banconote separate per essere subito spartiti tra i vari candidati.
Fascisti e nazisti assunti in Regione in cambio del loro supporto e dei loro voti. Propaganda elettorale mascherata dietro finte onlus e progetti di solidarietà finanziati da soldi pubblici. Militanti ed esponenti di Fratelli d'Italia e Lega fieramente fascisti, che non battono ciglio ad inneggiare a Hitler o Mussolini, determinati e preparati a influenzare il dibattito politico con le loro idee di odio, violenza e discriminazione. Ora le diffide ai giornalisti di Fanpage e Piazza Pulita, le denunce e lo sbraitare contro l’inchiesta di Fanpage, e che assumono tutto un altro significato: sono stati beccati con le mani nel sacco e ora hanno paura."
Lo scrive sulla propria pagina Facebook Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italia che precisa: "in questo momento le carte e i video sono in mano alle autorità competenti, mi auguro che la giustizia faccia il suo corso. Rimane il gusto amaro di una vicenda grottesca e preoccupante. Un altro episodio di una serie infinita che non ci siamo mai stancati di denunciare fra collusioni, tristi rievocazioni e manifestazioni nostalgiche". "C’è però, conclude Fratoianni, una nota positiva: invece dei soldi i giornalisti hanno hanno riempito la valigia usata nello scambio con libri sugli orrori di nazismo e fascismo, oltre ad una copia della Costituzione Italiana. Chissà , forse ora da quelle parti, conclude Fratoianni. avranno più tempo da dedicare alla lettura. Non si sa mai"
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