Chi si aspetta, in tempi brevi, magari entro la fine dell'anno, un congresso federale della Lega, alla luce della sconfitta elettorale nelle amministrative, verrà smentito dai fatti. Come ci conferma una voce proveniente da via Bellerio non ci sarà nessun congresso federale, non è all'ordine del giorno. E' evidente che la partecipazione della Lega al governo Draghi, con tutte le polemiche sull'obbligatorietà del Green Pass ed il continuo dualismo Lega di Lotta- Lega di Governo, non fa bene al movimento, ma salvo colpi di scena, non ci saranno stravolgimenti, da qui alla fine dell'anno.
E neanche all'inizio del 2022, visto che a febbraio sono in programma le elezioni per il presidente della Repubblica ed occorre un partito coeso.
E' chiaro, ci precisa la fonte, che ci saranno polemiche, una analisi interna, anche seria, sarà fatta in sede di Consiglio Federale, ma di congresso non c'è traccia.
Nel caso in cui i risultati di queste elezioni dovessero indicare una vittoria del Partito Democratico e del centro sinistra non mancheranno tensioni tra l'ala dura e quella governista, ma nessuno metterà in discussione la segreteria di Salvini.
Motivo di ciò: la mancanza di una alternativa a Salvini. Nessuno, né Giorgetti, né Zaia intende prendere il posto di Salvini.
Nessun commento:
Posta un commento