“Il vuoto programmatico e l’assenza di visione prospettica per la città hanno prodotto l’unico risultato possibile: l’ennesima sonora sconfitta per l’inesistente centrodestra salernitano. Neanche la presenza di una competizione tutta interna al centrosinistra – con la presenza in campo di una seconda coalizione a guida grillina – ha consentito al centrodestra salernitano di intaccare minimamente la posizione egemonica dell’amministrazione uscente: del resto il candidato sindaco del centrodestra è stato in grado di conquistare solo la terza posizione, dunque fuori anche dalla stessa ipotesi (rimasta sempre e solo tale) di ballottaggio".
Lo afferma in una nota, diffusa alla stampa, Angelo Retta, già consigliere comunale di Salerno, segretario provinciale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore che precisa: come avevamo previsto non poteva andare diversamente. I nodi che hanno portato a questo magro risultato sono quelli che abbiamo individuato già nelle scorse settimane: l’assoluta mancanza di analisi e di un credibile progetto alternativo per la città ed il fallimento completo di un processo di selezione di una classe dirigente che, certamente, non si può improvvisare nelle ultime settimane di campagna elettorale. Del resto anche nella composizione delle liste abbiamo visto il ricorso a tatticismi di corto respiro per garantire le ben note rendite di posizione a gruppi parlamentari e (pseudo)dirigenti. Se c’è opportunismo in chi cambia schieramento, ce n’è altrettanto in chi resta blindandosi in posizioni di vertice".
Tutte queste scelte, insiste Retta, hanno
evidentemente contribuito alla crescita dell’astensione: ben il 37% degli
elettori salernitani ha ritenuto di disertare le urne. Tra questi, accanto ad
una componente “fisiologica”, molti che, sebbene critici nei confronti
dell’attuale amministrazione, non hanno visto nel centrodestra un’alternativa
credibile e possibile.
C’è un grande spazio politico
costituito da chi non si riconosce nel centrosinistra, ma non per questo è
disposto a dar credito ad un centrodestra privo di visione strategica: ai
cittadini che compongono questo spazio rivolgeremo la nostra attenzione e le
nostre proposte.
Al sindaco eletto vanno i nostri
più sinceri auguri di buon lavoro con l’auspicio di una più attenta ed incisiva
azione sociale, perché no, socialista - in favore di tutte le categorie
produttive, delle famiglie e dei singoli in difficoltà , a prescindere dalle
appartenenze di schieramento”.
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