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lunedì 23 novembre 2020

Bagno a Ripoli consigliere leghista chiede la giornata per i cattolici eterosessuali. La denuncia del Pd

Gregorio Martinelli Da Silva, consigliere comunale della Lega di Bagno a Ripoli, comune di oltre 25 mila abitanti della città metropolitana di Firenze ha chiesto l'istituzione della giornata dei cattolici eterosessuali, a suo dire discriminati da leggi a favore degli omosessuali. I quali, sempre a suo dire, sarebbero da condannare, ance se non da punire.
Nell'interrogazione al sindaco si legge: la società con la complicità delle istituzioni e di politici incapaci sta commettendo nel nome della lotta alla discriminazione la peggiore delle discriminazioni possibili, quella contro i suoi valori e le sue origini. Con l’avanzamento di proposte come quelle della mozione della commissione pace, o come la legge Zan, si puniscono e si discriminano le persone che seguono la Dottrina Cattolica. Con l’avanzamento di questa ideologia arriveremo anche al punto di penalizzare tutta la categoria degli eterosessuali, soprattutto maschi". 
A rilevare il contenuto dell'interrogazione è la locale sezione del Partito Democratico che in un post pubblicato su Facebook scrive: l' interrogazione presentata dal consigliere comunale della Lega Martinelli Da Silva ci colpisce profondamente e rappresenterebbe, se portata in consiglio comunale, un punto di non ritorno nel dibattito democratico assolutamente da evitare. Il testo rappresenta la negazione di ogni principio democratico, di libertà, uguaglianza, fratellanza e umanità e istiga, di fatto, alla discriminazione sessuale. Le parole usate dal consigliere Martinelli Da Silva sono lesive degli stessi valori che stanno alla base della nostra Costituzione".
Nel testo presentato in Comune, il consigliere leghista spiega anche di essere stato "Più volte discriminato soprattutto in contesti artistici da persone omosessuali con commenti del tipo “i gay hanno più gusto”, “i gay sono più sensibili” ed altre forme di discriminazione contro la mia eterosessualità. Ancora più grave sono stato vittima di molestie sessuali da parte di omosessuali con avance che spesso si sono tradotte in palpate, commenti ed altri tipi di aggressioni che ai tempi ritenevo simpatici ma ripensandoci ledevano nel mio intimo le mie libertà". L'interrogazione prosegue e si conclude chiedendo l'istituzione della giornata del cattolico eterossuale.

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