L'avvertimento di Berlusconi ai sovranisti Meloni-Salvini: senza Forza Italia non si vince né si governa

Dobbiamo ripartire da Forza Italia... Per Silvio Berlusconi la sua creatura politica non è morta. Il flop delle regionali, al di sotto di ogni più funesta previsione, è stato un brutto colpo, ma c’è margine per rialzarsi. In collegamento con i vertici azzurri sulla piattaforma Zoom Silvio Berlusconi prova a dare la carica ai suoi, a indicare la strada per smarcarsi dagli alleati sovranisti Lega e Fratelli d'Italia, d'altronde è l' unico modo per tentare di risalire la china. Ad ascoltarlo ci sono il vicepresidente del partito, Antonio Tajani, i capigruppo Annamaria Bernini e Maria Stella Gelmini, Gianni Letta, Niccolò Ghedini, la governatrice Jole Santelli, la senatrice Licia Ronzulli, il deputato Sestino Giacomoni.

Il cavaliere di Arcore prende spunto dall'ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli, secondo il quale Matteo Salvini e Giorgia Meloni avrebbero bisogno di Forza Italia per vincere sia con il sistema elettorale attuale che con il Germanicum, per cui il partito azzurro è centrale oltre che indispensabile per un centro di governo.

Silvio Berlusconi è inoltre convinto che Forza Italia resta determinata, non solo come dimostrano le simulazioni di voto di Nando Pagnoncelli, ma deve anche tornare ad essere trainante, come ai vecchi tempi, per cui serve un colpo d'ala per cui va rivendicata la propria autonomia ed identità.

In questa campagna elettorale, precisa il leader azzurro, che è stata davvero difficile, Forza Italia non ha saputo comunicare al corpo elettorale il nostro messaggio, i nostri valori, con messaggi chiari e diretti, anche sui social. Da qui la necessità di scegliere 3 al massimo 5 chiodi, ovvero temi su cui picchiare sui media, sui social a tamburo battente.