“I porti aperti hanno salvato vite, i porti chiusi hanno condannato a morte migliaia di persone”. Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate dal senatore Matteo Salvini, leader indiscusso della Lega, durante il suo intervento in Senato, dopo l'informativa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in vista del Consiglio Europeo di venerdi.
Un Salvini, in versione Carola Rackete qualcuno potrebbe obiettare. Niente di ciò. E' il classico lapsus, visto che successivamente il leader leghista si è corretto dicendo: i porti aperti condannano a morte.
La cosa peggiore nel lapsus? Gli incredibili applausi della compagine leghista al capo.
E' proprio vero, il capo ha sempre ragione. Il capo bisogna sempre applaudirlo.
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