Giuni Russo nel 1982 cantava “un’estate al mare con il salvagente per paura di affogare”. Gli italiani, quei pochi che andranno in vacanza quest’estate, anche se useranno la “ciambella”, si vedranno, in casi di emergenza, i Baywatchers italiani che non potranno intervenire in caso di pericolo o rischio di annegamento con l’uso della respirazione bocca a bocca, una delle pratiche fondamentali in caso di arresto respiratorio.
Queste sono le linee guida dell’Inail-Iss per non rischiare un possibile contagio da covid-19. Regole anche per le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m. Un concetto di “superficie utile della spiaggia“ come adottata dalla Regione Sardegna. Un vero e proprio layout.
Ma continuano le proteste nel settore turistico, settore che cerca di riparare ai danni e colmare le lacune di questo Governo incapace, ricordando allo stesso che occorrono al più presto aiuti per le imprese e delle linee guida autonome come “accennato” dal governo rosso-giallo nel primo decreto per poi ribadirlo dopo 3 mesi con la Fase 2. Intanto gli “aiuti” che consentano ai balneari di ricominciare a lavorare, ovviamente in piena sicurezza, nell’ambito del tessuto economico, sociale e turistico tardano ancora ad arrivare dichiara Matteo Salvini Leader della Lega. Il capo dell’opposizione ribadisce che occorre un piano straordinario del turismo, un settore più colpito dalla pandemia che rappresenta il 15% del prodotto interno lordo italiano e auspica che questa volta arrivino in tempo i “bonus” che arriveranno al massimo "in due-tre giorni dal Decreto Rilancio già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, con i suoi 55 miliardi di euro annunciati da Roberto Gualtieri Ministro dell’economia e delle finanze della Repubblica Italiana.
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