Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Matteo Salvini sulla sua pagina Facebook postando un virgolettato dello stesso Soros al De Telegraaf ( sono particolarmente preoccupato per l'Italia perché il consenso a Salvini stra riprendendo slancio).
Un post quello pubblicato sul principale social network sulla bacheca del leader leghista che ha conquistato oltre 1500 commento in un'ora. I lettori di Salvini si sono divisi in due fazioni. La prima invita il leader leghista ad andare avanti, d'altronde se ti attaccano vuol dire che hai ragione. La seconda, composta dai soliti leoni da tastiera, non ha risparmiato insulti ed accuse al finanziere ungherese.
C'è chi ricorda come in un mondo normale questo personaggio starebbe in galere, c'è chi ricorda che lo speculatore ungherese è votato solo al Dio denaro e chi invece si preoccupa della sua età , domandosi quanto può mai campare questo "verme". Invitandolo a preoccuparsi dei giorni che gli restano. Qualcun altro sostiene che neanche il diavolo lo vuole tra le sua fila, ricordando che andrebbe comunque arrestato per il solo fatto che finanzia le organizzazioni non governative.
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