A pochi mesi dalle elezioni regionali della Campania, anarchia, caos, divisioni, incomprensioni regnano sovrani nella coalizione di centro destra. La quadra che si era raggiunta intorno al nome di Stefano Caldoro è ormai un lontano ricordo.
Forza Italia continua a sostenere lealmente l'ex governatore della Campania nel quinquennio 2010-2015 insieme a qualche altra lista minore del centro destra come la Democrazia Cristiana per le autonomie di Gianfranco Rotondi ed i socialisti del Nuovo Psi, mentre la Lega, gradirebbe indicare come governatore un proprio candidato o un nome proveniente dalla cosiddetta società civile come potrebbe essere il magistrato Catello Maresca.
Anche Fratelli d'Italia gradirebbe un candidato governatore diverso da Stefano Caldoro ed indica come proprio candidato il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli.
D'altronde vanta un profilo completo: carriera parlamentare ventennale, due volte consigliere regionale, esperienza amministrativa da presidente della Provincia di Salerno, ufficiale dei carabinieri, non chiudendo ad una possibile candidatura del magistrato Catello Maresca, come precisa il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d'Italia in Campania.
Siamo una coalizione e siamo aperti al confronto con altre forze politiche del centro destra, precisa Iannone, la questione del candidato governatore è sul tavolo nazionale, perché questo è stato il metodo usato anche nelle altre regioni d'Italia.
Per quanto mi riguarda, continua Iannone, Maresca è un profilo degnissimo, lo dico anche in qualità di componente della commissione anti mafia. Ha arresto Zagaria e per noi che siamo un partito molto propenso ai discorsi legalitari sicuramente raccoglie tutte le migliori referenze. Poi conclude Iannone, la valutazione sulla candidatura di presidenza è sul tavolo dei leader nazionali.
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