Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazioni alcuna quelle scritte in una nota, diffusa alla stampa, da Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega e Massimiliano Rosselli, commissario provinciale della Lega ad Agrigento commentando i nuovi sbarchi di migranti sull'isola.
E il Governo dinanzi a questa situazione cosa fa? Pubblica procedure per il servizio di noleggio di navi da adibire all’assistenza e alla sorveglianza sanitaria dei migranti alla modica cifra di 1 milione e 200 mila euro! E pare che una nave verrà posizionata dal Viminale proprio tra Lampedusa e Porto Empedocle.
In sostanza, proseguono i due esponenti del partito di Matteo Salvini un mega incentivo alle partenze e al business dell’immigrazione in formato nave da crociera, un altro segnale di accoglienza indiscriminata, proprio quando i dati del contagio da Corona virus in Africa sono in aumento. È ormai sotto gli occhi di tutti che abbiamo a che fare con un Governo incapace, che lascia inascoltati gli appelli dei nostri amministratori e della popolazione, scaricando la gestione dell’emergenza interamente sulle spalle della Sicilia e dei siciliani, già da settimane impegnati in un grande sforzo contro la diffusione del Covid-19”.
“Vista la scelta del Governo fuori luogo e pericolosa per la salute di tutti – concludono Tardino e Rosselli- diventa più che mai urgente un intervento dell’Europa, che come Lega abbiamo chiesto e rinnoviamo: vanno bloccate le partenze al largo della Libia.
Non si può continuare ad ignorare quanto avviene nelle nostre coste, sapendo già che il fenomeno, grazie a queste errate e irresponsabili politiche di incentivo, è solo destinato ad aumentare! Dobbiamo aspettare un’invasione prima di agire? I cittadini meritano risposte, e noi le pretendiamo”.
“Vista la scelta del Governo fuori luogo e pericolosa per la salute di tutti – concludono Tardino e Rosselli- diventa più che mai urgente un intervento dell’Europa, che come Lega abbiamo chiesto e rinnoviamo: vanno bloccate le partenze al largo della Libia.
Non si può continuare ad ignorare quanto avviene nelle nostre coste, sapendo già che il fenomeno, grazie a queste errate e irresponsabili politiche di incentivo, è solo destinato ad aumentare! Dobbiamo aspettare un’invasione prima di agire? I cittadini meritano risposte, e noi le pretendiamo”.
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