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martedì 5 maggio 2020

Igor Colombo: Usa-Cina è quasi guerra ma nessuno se ne accorge


Che il Covid 19 abbia messo in ginocchio buona parte del mondo da oriente ad occidente dal punto di vista sociale, economico ,sanitario è un dato di fatto inoppugnabile , che un po’ tutta la comunità scientifica abbia balbettato affermando un giorno una cosa un giorno un’altra è altrettanto pacifico e che la stessa Oms abbia dichiarato una pandemia con poche migliaia di contagiati e vittime a fronte di un pianeta popolato da sette miliardi e mezzo di persone, se ne può ampiamente discutere ,ma che di certo tutta una opinione pubblica stia rimanendo indifferente da quanto si sta dichiarando dalle parti di Washington , circa la natura del Coronavirus, è un fatto che deve destare preoccupazione. Sappiamo tutti bene la guerra commerciale in atto tra Cina ed Usa degli ultimi anni e conosciamo a menadito le prepotenze a stelle e strisce per impadronirsi del mondo ed avere sotto il controllo Nato il maggior numero di nazioni possibili tra quelli non allineati , con il loro modus operandi derivanti dalla dottrina di Popper esportare la democrazia attraverso l’uso delle bombe. Proprio in questo contesto che più di qualcuno si sta domandando come facciano i media internazionali ad ignorare le dichiarazioni di Trump prima, ed ora anche del suo segretario di Stato Pompeo, riguardo al fatto che dalla Casa Bianca abbiano le prove che il Covid sia stato un virus preparato in laboratorio , ipotesi che manda in soffitta ogni ricostruzione naturale e salto di specie dal pipistrello all’uomo di cui ci hanno parlato gli scienziati fin qui. In tal senso si era già espresso il premio Nobel Montaigner dando tra l’altro una spiegazione esaustiva a livello scientifico di tutto ciò, ma ovvio che non possiamo certo addentrarci noi in simili discussioni non avendone titolo e competenze ma l’attenzione che si deve porre è proprio riguardo alla superficialità relativamente alla portata della notizia e del peso di chi afferma certe cose( Lo Stato più potente del mondo) che sta dimostrando il mondo dell’informazione occidentale. Le parole di Trump e di Pompeo suonano come vere e proprie minacce alla Cina, tanto più che ora sono spuntate queste prove e l’accusa certa dell’establishment americano è quella che dalle parti di Pechino non abbiano detto tutta la verità e che in pratica l’unica cosa da appurare è che se tale virus sia stato liberato intenzionalmente oppure sia stato un grave incidente di laboratorio. Il fatto che l’opinione pubblica non sia cosciente a pieno di quanti pericoli e rischi ne potrebbero conseguire da queste accuse dirette è di una gravità assoluta, la concretezza di un possibile stato di guerra tra i due paesi e con le relative alleanze di mezzo, non sarebbe ipotesi tanto peregrina ,e la colpa di cotanta superficialità non è solo da attribuire ai giornalisti, ma anche alle nazioni, ai politici, ai dirigenti, i quali però potrebbero avere i loro forti interessi di agire in maniera indiscriminata e priva di restrizioni quando si parla di affrontare scenari di guerra e questioni di armamenti degli stati. Non vogliamo certo andare al di la della reale situazione con un mondo che è più attento a frenare la diffusione virale di questa pandemia ,però che ci siano dei rischi concreti questo non va assolutamente sottovalutato. Si tratterebbe infatti di guerra nucleare ,le armi atomiche incarnano una forza distruttrice vera , con le conseguenze drammatiche per tutto il pianeta e gli esseri viventi , gli ecosistemi ed altre malattie che ne scaturirebbero ed alle quali neppure i tanto ricercati vaccini potrebbero avere effetto. D’altronde non è mistero che negli Usa pur passando i governi da democratici a repubblicani, l’indole guerrafondaia sempre quella rimane ed a tal proposito riguardo proprio alle armi nucleari ricordo le dichiarazioni di Hilary Clinton quando nel corso della sua campagna elettorale per le presidenziali affermò che l’unica conseguenza possibile dall’uso di questi tremendi ordigni fosse rappresentata dall’obliterazione totale e verso la quale nessuno dalle parti degli avversari repubblicani osò dire nulla di contrario, segno tangibile che da quelle parti, non importa chi governa tra democratici e repubblicani, il potere e le decisioni vengono sempre tenute dai neo-conservatori. A questo punto speriamo che almeno l’Onu non resti indifferente a tutto ciò e che abbia valide prese di posizione rispetto ad un quadro internazionale che potrebbe essere drammatico e che i media internazionali tengano presente un qualcosa che non è opinione ma fatti certi e cioè che la Nato ed il Pentagono non hanno mai abdicato ad un programma di condivisione delle armi atomiche di tutta l’Alleanza Atlantica, nella quale è compresa anche l’Italia, favorendo anche la modifica di arsenali convenzionali di altri Paesi che fanno parte della stessa Alleanza, in maniera tale da dispiegare testate atomiche, questo è stato fatto negli ultimissimi anni nell’indifferenza generale.

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