Giorgetti (Lega): "basta pagliacciate, cosi il paese esplode"

Dopo un lungo periodo di silenzio Giancarlo Giorgetti, vice segretario della Lega torna a parlare di politica nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano torinese La Stampa partendo dall'intervento di Riccardo Ricciardi, del Movimento Cinque Stelle in aula che ha provocato una bagarre che ha costretto al Presidente Fico di sospendere la seduta al fine di placare le ira della Lega, che non ha digerito le accuse mosse dall'esponente grillino alla sanità lombarda.
Giorgetti invita i politici di tutti i partiti a dare l'esempio invece di soffiare sul fuoco, d'altronde in giro c'è tanta gente davvero disperata. Il Paese può esplodere. Fare critiche con equilibro, precisa il numero due della Lega evitando le pagliacciate.
In merito all'intervento dell'esponente del Movimento Cinque Stelle Giorgetti dichiara: legittime le critiche, per carità, il Parlamento ci sta per questo, ma il problema è il modo. Di fronte a tanti morti bisogna mantenere un atteggiamento responsabile, non approfittare della diretta televisiva per buttarla in rissa. Sembrava quasi fatto ad arte.
Io non lo so, precisa Giorgetti, magari l'oratore che mi dicono faccia l'attore, era solo eccitato per la diretta.
Sulla proposta Merkel-Macron di un fondo da 500 miliardi a carico del bilancio Ue per interventi nei Paesi più colpiti dalla crisi, Giorgetti precisa: “prima di chiedere soldi all’Europa bisognerebbe avere qualche idea su come spenderli, la cosa peggiore sarebbe arrivare a una sventagliata di soldi a pioggia. La proposta franco-tedesca mi sembra si configuri come un fondo di coesione all’iperpotenza. E storicamente il nostro Paese, con governi di destra e di sinistra, si è mostrato incapace di spendere i fondi per le regioni del vecchio Obiettivo 1”.