Tra i tanti settori invisibili agli occhi del Governo vi è anche quello dell’ippica, di cui non c’è traccia nemmeno nell’ultimo Dpcm. Parliamo di un settore produttivo a tutto tondo oggi in pericolo, dal segmento agricolo a quello sportivo: allevatori, maniscalchi, allenatori e veterinari, insieme alla tutela del benessere dei cavalli".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna,quelle pronunciate da Fabio Rampelli, vice presidente della Camera dei Deputati ed esponente di primo piano di Fratelli d'Italia che precisa: è a rischio, anche la gestione degli ippodromi che si occupano sia dell’allenamento che dell’ospitalità degli animali, e che in questi due mesi e mezzo sono rimasti aperti come sede per la cura dei cavalli. Un’intera filiera bloccata, dove anche la ripresa delle corse,che rappresentano l’unico strumento di reddito per gli allevatori e gli operatori del settore,non conosce ancora una data certa, nonostante le attività siano svolte all'aria aperta e sarebbe possibile effettuare le corse con regole di distanziamento in tribuna o al limite a porte chiuse. Il Governo, conclude Rampelli, batta un colpo e dia risposte anche al mondo dell’ippica”.
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