A pochi mesi dalle elezioni regionali della Campania, anarchia, caos, divisioni, incomprensioni regnano sovrani nella coalizione di centro destra. La quadra che si era raggiunta intorno al nome di Stefano Caldoro è ormai un lontano ricordo.
Anche Forza Italia, il movimento politico fondato da Silvio Berlusconi nel 1993 a cui spetta la scelta del candidato governatore della Campania, in virtù degli accordi nazionali presi con le altre forze del centro destra, è spaccato.
Il deputato Mara Carfagna, gradirebbe come candidato governatore il magistrato Catello Maresca, nonostante abbia un chiaro imprentig di sinistra radicale e con lei larghi settori del suo partito.
Nome che non dispiace alla Lega che gradirebbe un candidato governatore civico ed espressione della cosiddetta società civile.
Anche Fratelli d'Italia gradirebbe un candidato governatore diverso da Stefano Caldoro e da Catello Maresca come afferma in un post, pubblicato sulla sua pagina Facebook l'avvocato Ernesto Sica, consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Castellammare di Stabia, popoloso e popolare comune della città metropolitana di Napoli.
Post che riportiamo integralmente.
Il "civismo" in politica, soprattutto per i leader o presunti tali, non l'ho mai compreso o almeno apprezzato.
La politica deve essere guidata da uomini con idee forti, senso di appartenenza e coerenza. Gli uomini di stato possono anche essere politici con una identità marcata, ovviamente tenendo ben separati gli aspetti politici da quelli professionali/istituzionali.Nello scenario campano, precisa Ernesto Sica, non vedo altri giganti della politica se non EDMONDO CIRIELLI:
SERIO UOMO DI STATO DELL'ARMA DEI CARABINIERI E POLITICO CON UNA FORTE IDENTITÀ ED IDEE RADICALI PER CAMBIARE LA NOSTRA REGIONE.
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