Lo dichiara il questore e membro della commissione Giustizia della Camera, Edmondo Cirielli, esponente di primo piano dei conservatori e sovranisti di Fratelli d'Italia.
"Due servitori dello Stato, precisa l'esponente sovranista, sono stati esposti al pubblico ludibrio per aver espresso le loro legittime perplessità rispetto a scarcerazioni, premi e benefici, decisi dal governo Partito Democratico- Movimento Cinque Stelle a seguito della pandemia. Tutto questo è inaccettabile".
"Nel giro di poche settimane, dichiara Cirielli, siamo passati dalle ribellioni nelle carceri alle aggressioni, da parte dei detenuti, nei confronti degli agenti della Polizia Penitenziaria ed ora alle minacce direttamente ai magistrati da parte di persone legate agli stessi carcerati. Ciò che è accaduto - aggiunge il deputato di Fratelli d'Italia è l’ennesima conseguenza della incapacità politica del ministro Bonafede di gestire anche questa emergenza. Mi auguro che i responsabili di queste vergognose calunnie e intimidazioni vengano identificati e puniti in tempi brevi.
Fratelli d'Italia, conclude Cirielli, continuerà ad essere al fianco di magistrati come Gratteri e Maresca nella loro battaglia per garantire la legalità e la giustizia nella nostra patria".
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