Gli sbarchi dei migranti rappresentano un grave rischio di espansione del Covid 19 in Sicilia.La denuncia di Fratelli d'Italia

foto d'archivio

Un giovane migrante egiziano, di soli 15 anni, approdato a Lampedusa lunedì 6 aprile con un barchino di fortuna ed arrivato giovedì 9 aprile in un hotspot di Pozzallo, in provincia di Ragusa, è risultato positivo al Covid 19.
Si tratta di una notizia allarmante, sostiene Calogero Pisano, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia che conferma come la preoccupazione manifestata in passato da Fratelli d’Italia, sulla possibilità che gli arrivi di migranti sulle coste siciliane costituissero un ulteriore potenziale rischio di diffusione dell’epidemia, sia assolutamente fondata.
Più volte. ricorda l'esponente sovranista, ed in vari modi abbiamo inutilmente sollecitato il Governo sulla questione, anche con apposite interrogazioni parlamentari presentate dalla nostra deputata, Carolina Varchi, che non più tardi di un paio di giorni addietro aveva denunciato pubblicamente i continui approdi di clandestini sulle isole di Lampedusa e Linosa.
Non possiamo non evidenziare, precisa Pisano,inoltre, il silenzio assordante di certi parlamentari di
maggioranza agrigentini, sempre molto attivi sui social, a cui parrebbe nulla importare degli accorati appelli provenienti dei sindaci del nostro territorio, nemmeno di quelli appartenenti al loro stesso colore politico, che hanno rappresentato la sedia minaccia sanitaria costituita dai centri di accoglienza presenti nei loro comuni. Temiamo, conclude Pisano, che con l’arrivo della bella stagione possa esserci un incremento esponenziale di nuovi arrivi, per questo chiediamo, ancora una volta, al Governo nazionale, finora
rimasto indifferente, di intervenire immediatamente per fermare gli sbarchi e per scongiurare che l’attuale situazione sanitaria, già di per sé grave, possa degenerare in una tragedia dalle proporzioni ancora più devastanti per i siciliani”.