Matteo Salvini, leader indiscusso della Lega, nel corso di un suo intervento a Telelombardia torna a parlare dell'ipotesi di riaprire le chiese per la Santa Pasqua ai fedeli, precisando: " nessuno pensa alle chiese aperte colme, però se in tre o quattro, volessero, potessero mettere piede in una Chiesa, non penso, che, con guanti e mascherine, darebbero fastidio a nessuno.
L'ipotesi di riaprire le chiese ai fedeli in occasione della Santa Pasqua, precisa Salvini, era una riflessione sul fatto di come vivere la fede ed è chiaro che ognuno la fede la vive anche nel privato, a casa.
Ecco, io ritengo, precisa il leader sovranista, che anche per quelli che credono, che ci tengono, potersi riavvicinare alla fede anche fisicamente sarebbe importante. Poi decideranno i vescovi ed i medici.
E' chiaro, conclude Salvini, che non si pensa alla riapertura delle scuole, delle chiese, delle fabbriche, però magari ad aver la possibilità di entrare singolarmente in chiesa come uno entra in tabaccheria.
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