"Ci sono tanti modi per non rendere omaggio al 25 aprile. Il primo è quello messo in atto da vecchi e nuovi fascisti. Dire che ’bisogna cantare meno ’Bella ciao’ e lavorare di più, come fa Salvini, oppure proporre di cambiare ’Bella ciao’ con la canzone del Piave, come fa il partito di Giorgia Meloni, con quell’aria da statista da spiaggia di uno e da coatta con il vitalizio dell’altra, è quello più scontato. Lo dicono perché le forme di fascismo, autoritarismo, di leggi della razza, gli piacciono".
Parole chiare,dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna quelle pronunciate dall'ex disobbediente Luca Casarini, di Mediterranea Saving Humans alla vigilia del 25 aprile.
Per questo motivo, dichiara Casarini, che si sono sperticati a lodare il loro amico Orban, dopo il colpo di stato che ha messo a termine in Ungheria. Loro ed i loro amichetti di Forza Nuova e Casa Pound e quelli in doppio petto come Feltri e Belpietro, come potrebbero gioire di una celebrazione della lotta di liberazione ai nazisti?
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