"Pertini capo partigiano rosso che uccise una marea di persone..... Pertini che annunciò di essere un brigatista rosso" ed infine la conclusione: se gli verrà dedicato un ponte chiederò di dedicare una via alle stragi partigiane o alle vittime dei partigiani e delle brigate rosse. No Pertini.
Un post che dura solo 20 minuti sul principale social network dopo di che il giovane leghista si rende conto delle inesattezze scritte chiede scusa e spiega di essere stato frainteso e se ha scritto qualcosa di non reperibile nei dati storici si scusa, sa però che Pertini è stato un grande presidente.
Prima le offese. Poi le scuse, ma la bufera sul giovane consigliere leghista di Massa Carrara farà fatica a passare in fretta. Filippo Frugoli ha avuto l'improvvida idea di affidare a Facebook il proprio malcontento per la decisione di intitolare un ponte della città toscana a Sandro Pertini, il presidente della Repubblica forse più amato dagli italiani. "Pertini capo partigiano che uccise una marea di persone (...) Pertini che annunciò di essere un "brigatista rosso". E poi la conclusione: "Se gli verrà dedicato un ponte chiederò di dedicare una via alle stragi partigiane, o alle vittime dei partigiani e delle brigate rosse. No Pertini". Appena venti minuti dopo Frugoli ha cancellato il post ma era già stato fatto uno screenshot e quindi non ho potuto più rimediare . Quando si fa un errore l'importante è rendersene conto e andare avanti, se ho sbagliato me ne assumo le responsabilità e fine del discorso. Tutti sbagliano nella vita, a 21 anni forse è ancora più facile sbagliare e penso anche che esistano errori molto più gravi. Comunque, non cerco giustificazioni, sono una persona seria e non sono uno scemo, per questo mi assumo le mie responsabilità ".
Sulla vicenda interviene Nicola Fratoianni, di Sinistra Italiana-Leu.: "Questo consigliere comunale dovrebbe dimettersi dall'incarico istituzionale e tornare a studiare. Ne guadagnerebbe lui, e anche il decoro e la dignità delle istituzioni".
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