Le sardine crescono. Pronte iniziative anti Salvini in 40 città d'Italia

Forse ci speravano, ma sicuramente non se lo aspettavano. I quattro ragazzi bolognesi, che nei giorni scorsi hanno chiamato a raccolta in piazza Maggiore nel nome delle sardine, sembrano riusciti nell'impresa di diffondere il loro marchio: dopo il successo della manifestazione bis di ieri a Modena, iniziative analoghe si stanno organizzando in molte parti d’Italia, da Reggio Emilia a Roma, da Sorrento a Bari. Ci sono circa 40 piazze, dicono i promotori, che si stanno preparando.
Una crescita rapida e impetuosa: la pagina Facebook aperta nei giorni scorsi conta 45mila adesioni e nelle varie città, su e giù per lo stivale, si moltiplicano gruppi locali. Le sardine non vogliono sentirsi definire anti politici ma invitano le loro piazze ad essere vicine ai rappresentanti delle varie forze della sinistra, si godono il successo e invitano militanti e simpatizzanti a non fermarsi. E ricordano che le piazze fanno paura. Perché sono piene di gente. Perché sono libere. Perché hanno rovinato il tappeto rosso che la Lega si era steso in Emilia Romagna. Tutto ciò rappresenta, secondo gli organizzatori del movimento, un bene perché vuol dire che la società civile è viva e vegeta e si è risvegliata dal torpore.