Una richiesta che, nelle intenzioni dell'assessore, intende valorizzare tradizioni, cultura e identità del territorio, ma che vuole essere anche inclusiva per i ragazzi che provengono da realtà con usi e costumi, o credi, differenti.
"Ritengo, scrive Chiorino, che la ricorrenza natalizia e le conseguenti tradizioni come il Presepe, l'Albero di Natale e le recite sulla Natività, siano parte fondante della nostra identità che la Regione Piemonte intende tutelare e mantenere vive. Non si può e non si deve privare i nostri ragazzi, soprattutto i nostri bambini, dell'atmosfera e della magia del Natale. Per coloro i quali vengono da altre realtà, si tratta di una preziosa occasione per conoscere usi e costumi del Paese, a vantaggio di una più concreta e armoniosa integrazione.
"Ritengo, scrive Chiorino, che la ricorrenza natalizia e le conseguenti tradizioni come il Presepe, l'Albero di Natale e le recite sulla Natività, siano parte fondante della nostra identità che la Regione Piemonte intende tutelare e mantenere vive. Non si può e non si deve privare i nostri ragazzi, soprattutto i nostri bambini, dell'atmosfera e della magia del Natale. Per coloro i quali vengono da altre realtà, si tratta di una preziosa occasione per conoscere usi e costumi del Paese, a vantaggio di una più concreta e armoniosa integrazione.
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