Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbio ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica.
Alla domanda su chi abbia vinto tra il ministro Tria e Luigi Di Maio sui risparmiatori, Bonafede risponde: "Non c’era una partita. Il vice premier Di Maio, a nome del Movimento Cinque Stelle ha chiarito che abbiamo una sola parola ed è quella che abbiamo dato ai truffati dalle banche che devono essere risarciti. L’incontro di lunedì tra truffati, Conte e Tria dimostra che stiamo andando proprio in quella direzione. Poche chiacchiere, passiamo ai fatti". Sul destino del ministro dell’Economia, aggiunge: "Non dico che Tria debba stare sereno perché porta male. Può stare tranquillo perché ci fidiamo di lui. Se qualche volta c’è qualche piccola tensione, non si tratta di una questione personale. Ma siamo una
forza politica che mantiene la parola". Come finirà con i risparmiatori? "E' stato già stanziato un miliardo e mezzo precisa Bonafede, quindi verranno risarciti. Sulle modalità non rispondo, conclude il ministro perchè sarebbe poco rispettoso in vista dell’incontro previsto per lunedì.
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