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sabato 23 marzo 2019

Weber: il Ppe non sarà mai alleato con Salvini e Le Pen

"Escludo qualsiasi alleanza con Salvini, Le Pen, Kaczynski e Alternative fuer Deutschland. Garantisco che questi partiti non avranno incarichi di peso all’Europarlamento, come le vicepresidenze. Tutti gli estremisti e nazionalisti sono miei nemici".
E’ quanto dichiara Manfred Weber, il candidato del Partito popolare europeo alla guida della prossima Commissione Ue", in un’intervista a Repubblica in cui spiega di puntare su un’alleanza europeista da opporre ai nazionalisti e chiede di collaborare a socialisti, liberali e verdi. "L’Unione e' profondamente divisa: da una parte ci sono le destre nazionaliste che vogliono riprendersi sovranità , dall’altra i fautori di un’Europa unita che vogliono continuare il cammino insieme", rileva Weber. 
"Io sono del partito di De Gasperi, Schuman e Adenauer: questo e' il patrimonio ideale che voglio rappresentare. Dopo le elezioni voglio sedermi al tavolo con i partiti europeisti ovvero socialisti, liberali e verdi per discutere e cercare un compromesso. Essere per l’Europa significa cercare compromessi per risolvere i problemi". Per Weber "la prossima Commissione deve lavorare per il benessere delle persone, per la crescita economica e per le giovani generazioni. I paesi del Nord come la Germania, l’Austria o la Finlandia si devono prendere cura dei ragazzi dell’Europa del Sud". La Commissione, prosegue, "deve restare politica e non burocratica perche' stiamo parlando di vite e futuro dei giovani. Immagino un triangolo come guida della mia politica economica che ai tre estremi ha Patto di stabilità, investimenti e riforme. Oggi tutti i paesi dell’eurozona hanno il deficit sotto al 3% e questo è un ottimo risultato, ma mancano gli investimenti". Il Candidato del Ppe non propone lo scorporo degli investimenti dal calcolo del deficit, "l’Unione si fonda sulle regole e non voglio un’Europa costruita sul debito. Dico che gli europei, tutti insieme, devono trovare uno strumento con cui investire massicce quantità  di denaro privato in favore della crescita e del benessere delle persone". 



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