presentata "per avere finalmente, come è già accaduto in Germania e in
Francia, un riconoscimento ufficiale da parte dell’Aula" del massacro
degli armeni perpetrato dall’Impero Ottomano negli anni 1915-1917.
La Lega si aspetta "un’ampia condivisione" del testo, presentato alla Camera da Formentini lo scorso 11 marzo e sottoscritto dai colleghi De Carlo, Delmastro Delle Vedove, Quartapelle Procopio, Colucci, Centemero, Carelli, Capitanio, Piccoli Nardelli, Molinari, D’Uva, Zoffili, Cecchetti, Coin, Bordonali, Ziello, Eva Lorenzoni, Bisa,
Paolini, Colla.
La mozione impegna il governo "a riconoscere ufficialmente il genocidio armeno e a darne risonanza internazionale" tenendo conto che già "più di venti Paesi del mondo hanno riconosciuto ufficialmente" il genocidio.
Tra l’altro, ricorda la mozione, "il Parlamento europeo con la Risoluzione su una soluzione politica del problema armeno, adottata il 18 giugno 1987, riconobbe che i tragici eventi del 1915-1917 occorsi agli armeni nel territorio ottomano costituivano genocidio, e ritenne altresì che il rifiuto da parte del governo turco di
riconoscere il genocidio commesso dai ’Giovani turchi’ rappresentava
un ostacolo all’adesione della Turchia all'Unione Europea.
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