L'Abruzzo premia il centrodestra ed elegge Marco Marsilio alla presidenza della regione: netto il risultato. Marsilio raccoglie poco più del 49% dei consensi. La Lega di Salvini è il primo partito del centro destra con il 28% dei consensi, distaccati nelle preferenze Forza Italia e Fratelli d'Italia che conquista un lusinghiero 7 %.
Ma la notizia "nazionale" è il crollo del Movimento Cinque Stelle che ha conquistato appena il 18,6% dei consensi. Buona l'affermazione di un centro sinistra, finalmente unito e coeso che ha ottenuto con il candidato Legnini il 31,5% delle preferenze.
A commentare il voto elettorale abruzzese, facendo anche chiarezza sugli eletti, ci pensa Ettore De Concilis, segretario regionale del Movimento nazionale per la sovranità, formazione politica guidata da Gianni Alemanno, alleata della Lega già dalle scorse politiche, in virtù di un patto federativo sottoscritto dalle due forze.
Dunque dunque: Abruzzo.
La Lega passa dal 13,8 del 4 Marzo al 27,5 di oggi; la Lista "Azione Politica" al 3,30% e Fdi, che esprime in Marco Marsilio (complimenti a congratulazioni Marco!) il nuovo Presidente, al 6,50% rappresentano in totale quasi il 38% (Avremmo vinto anche senza il 9% di Forza Italia e il 2,8% della lista DC 😁)
La Lega passa dal 13,8 del 4 Marzo al 27,5 di oggi; la Lista "Azione Politica" al 3,30% e Fdi, che esprime in Marco Marsilio (complimenti a congratulazioni Marco!) il nuovo Presidente, al 6,50% rappresentano in totale quasi il 38% (Avremmo vinto anche senza il 9% di Forza Italia e il 2,8% della lista DC 😁)
Ottima la affermazione del Movimento Nazionale per la Sovranità che supera le 18.000 preferenze sommando i voti dei suoi 4 candidati nelle 4 province abruzzesi e, in attesa dei dati definitivi, può eleggere 2 consiglieri regionali già da subito e confidare nel 3° dopo le surroghe.
Il M5S affanna sotto il 20%, il Csx tutto sommato tiene ma con 8 liste, e con il PD stretto stretto all'11%.
Insomma, si profila un blocco identitario, euroscettico, sovranista che si candida a rappresentare autenticamente la nuova Italia.
I due consiglieri regionali eletti nelle file della Lega in quota Movimento nazionale per la sovranità sono : Di matteo a Teramo, grazie al consenso di 8477 elettori ed è il secondo candidato più votato nella lista della Lega e Bocchino, a Chieti, che conquista il consenso di 3538 elettori ed è secondo più votato nella Lega.
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