Una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Matteo Salvini e’ stata presentata dall'ex presidente della Camera dei Deputati, ora deputato di Liberi e Uguali Laura Boldrini per conoscere quali misure siano state adottate o saranno adottate a tutela del giornalista Paolo Berizzi, ripetutamente minacciato dall'estrema destra.
Nell'interrogazione il deputato Boldrini ripercorre le numerose volte che hanno visto il giornalista del quotidiano La Repubblica essere destinatario di minacce, rivolte anche ai suoi congiunti.L'ultimo caso, in ordine di tempo, pochi giorni fa, reso noto dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana in un comunicato nel quale è spiegato che Berizzi, dai soliti leoni da tastiera, ha ricevuto minacce di morte, rivolte a lui e alla famiglia, con addirittura l'augurio di documentare presto il funerale della madre e di finire i suoi giorni con molto dolore e pena.
Attualmente Berizzi gode di un dispositivo di vigilanza generica dinamica, che prevede un passaggio saltuario delle forze dell’ordine sotto la sua abitazione o il luogo di lavoro, e Boldrini sottolinea nell'interrogazione che l'incolumità fisica di un cittadino, di un giornalista che svolge il suo mestiere d’inchiesta, deve essere questione prioritaria".
Di qui la richiesta a Salvini "se ritiene sufficienti le misure adottate e volte a garantire l'incolumità del giornalista del quotidiano La Repubblica ed eventualmente quali misure intenda adottare affinché’ a Paolo Berizzi venga data la possibilità di continuare a svolgere il suo lavoro senza il rischio continuo di minacce volte ad intimidirlo e silenziarne l’opinione
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