Fiamma addio? Alemanno (Indipendenza): è la lacerazione definitiva di un percorso glorioso

Il Ministro Ciriani ha posto con franchezza il problema: che senso ha mantenere la Fiamma nel simbolo di un partito come Fratelli d'Italia ormai liberista e neoconservatore? Ma quello che sconcerta è la superficialità e l’indifferenza dei commenti con cui altri leader di questo partito hanno commentato l’ipotesi. Come se non si trattasse della lacerazione definitiva di un percorso glorioso e di un’identità politica fondamentale. Cancellare la Fiamma significa abbandonare definitivamente l’identità della destra sociale e sovranista che in passato era stata rappresentata dal Movimento Sociale e che Fratelli d’Italia sembrava all’inizio aver ripreso. Ma tutto questo avviene non con una onesta frattura politica ma con un processo di rimozione, come un’alzata di spalle. Riflettano i militanti e i dirigenti di Fratelli che sono ancora legati ai vecchi ideali: gli alibi stanno per finire.

Lo scrive sui suoi canali social Gianni Alemanno, già sindaco di Roma, storico esponente della destra sociale in Alleanza Nazionale prima nel Popolo della libertà poi, leader del movimento identitario e sovranista Indipendenza