Elena Ugolini l’ha detto chiaro e tondo: "non me ne vado, resto in consiglio regionale".
Un impegno politico che vuole continuare, lasciando anche l’incarico da rettrice del liceo Malpighi di Bologna. Una decisione che, però, raccontano i beninformati, non ha lasciato indifferenti i leghisti che sono riusciti a eleggere solo Tommaso Fiazza a Parma.
Il secondo nome che poteva entrare in consiglio regionale, sarebbe stato Matteo Rancan, segretario della Lega Emilia e capogruppo uscente del Carroccio, molto vicino al vicepremier e leader Matteo Salvini, candidato a Piacenza.
Ma il seggio di Ugolini è scattato proprio a Piacenza, lasciando così fuori Rancan che, con il complicatissimo meccanismo dei ’resti’ previsto dalla legge elettorale, avrebbe potuto entrare in consiglio (forte anche di quasi 3.600 preferenze). Ugolini, insomma, decidendo di continuare il lavoro iniziato, ridimensionerebbe il ’peso’ leghista in assemblea legislativa. Da qui, sarebbe iniziato un velato pressing per farla desistere,
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