"Al raduno annuale della Lega a Pontida c'è stata una cerimonia toccante durante la quale abbiamo ricordato i militanti della Lega recentemente scomparsi e, con loro, le vittime del 7 ottobre. Quel dolore non è solo di Israele e delle comunità ebraiche, ma è il dolore dell'Occidente tutto. Un Occidente che, però, non sa più cosa significhi essere Occidente. Ribadiamo ogni giorno il diritto di Israele di esistere e difendersi. Siamo stati ispirati dalle parole della zia di Abigail (una bambina tenuta in ostaggio per 51 giorni da Hamas) che abbiamo potuto ascoltare oggi. C'è ancora un Occidente che ricorda, per fortuna, e ha capito fino in fondo le parole di Karl Popper, che già nel 1945, nel suo libro 'La società aperta e i suoi nemici', ci ammoniva: la società aperta è aperta a tutti, ma non agli intolleranti".
Lo ha affermato Paolo Formentini, deputato della Lega
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