"Non ci sarà alcuna tolleranza verso episodi gravi e gravissimi come quello avvenuto all'ospedale di Bolzano dove un operatore sanitario, un medico, è stato ferito con un coltello. Siamo impegnati proprio in questi giorni alla Camera dei deputati nonostante una incomprensibile e violenta azione di ostruzionismo da parte delle opposizioni di sinistra nel licenziamento di un provvedimento dedicato interamente alla sicurezza nel nostro paese, con l'aggravamento delle pene e misure destinate a rafforzare le azioni di prevenzione verso la criminalità. Il disegno di legge sulla sicurezza che stiamo faticosamente difendendo in parlamento conoscerà, come annunciato dal ministro Schillaci, una appendice in un decreto che il governo varerà nei prossimi giorni e che punirà con l'arresto anche non in flagranza di reato dei colpevoli di queste azioni delittuose ingiustificabili e che colpiscono il personale sanitario che ha il diritto di essere garantito da leggi che riconoscano la loro professionalità e l'incolumità. La follia delle violenze in ospedale non può più essere sopportata e subita. L'episodio di Bolzano rende chiaro come l'azione del governo deve proseguire nella direzione indicata. La difficoltà sta solo in una opposizione che ormai ha una posizione pregiudiziale contro ogni tipo di iniziativa governativa, anche quando questo va contro il buon senso e il senso della legalità. Andremo avanti comunque, porteremo a casa il disegno di legge sulla sicurezza e il decreto a tutela del personale sanitario annunciato dal ministro Schillaci. E lo faremo con piena convinzione". Lo ha dichiarato l'onorevole Alessandro Urzì, capogruppo di Fratelli D'Italia in Commissione Affari Costituzionali della camera e coordinatore del partito in Trentino-Alto Adige.
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