Christian Solinas non vuole farsi da parte nonostante Fratelli d'Italia sgomiti e abbia proposto la candidatura del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu.
Infatti, durante la conferenza stampa di fine anno il presidente della Regione Sardegna spiega perché spetta a lui guidare la coalizione di centrodestra anche alle Regionali del 25 febbraio. '
"Ci sono delle interlocuzioni politiche necessarie, precisa Solinas è un fatto democratico, però chi rivendica la discontinuità si assume l'onere di richiedere sostanzialmente un cambio che non ha precedenti in Italia. La richiesta di discontinuità, sulla quale a mio avviso non ci sono le condizioni e nemmeno le ragioni per chiederla, non chiede discontinuità in forza di un ragionamento politico e programmatico ma semplicemente per una logica di potere, spartitoria. Serve mettere una bandierina in più perché deve testimoniare una diversa organizzazione delle percentuali delle forze in campo, non misura una maggiore capacità di governo''.
Secondo Christian Solinas dovrebbe essere automatica la sua nuova esperienza alla guida della Regione: ''non sono io a dovermi ricandidare, continuo fino all'ultimo a fare il presidente della Regione con responsabilità, la politica ha il compito di definire questi percorsi e tendenzialmente c'è sempre stata continuità e stabilità della formula di governo, non sono candidato, ma candidabile''.
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