Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro, esponente di spicco di Fratelli d'Italia, è stato rinviato a giudizio nell'ambito del procedimento sulla rivelazione di segreti d'ufficio, cioè i verbali del Dap relativi alla visita nel carcere di Sassari di una delegazione del Pd che voleva verificare le condizioni di salute dell'anarchico Alfredo Cospito in sciopero della fame.
Delmastro dovrà rispondere, davanti al giudice monocratico del tribunale penale di piazzale Clodio, di rivelazione di segreto d'ufficio.
Nel luglio scorso, la Gip Emanuela Attura aveva disposto l’imputazione coatta, per il sottosegretario alla giustizia, dopo che la procura di Roma aveva chiesto l’archiviazione ritenendo l’esistenza oggettiva della violazione, ma senza le prove dell'esistenza dell'elemento soggettivo, ritenendo che Delmastro fosse consapevole dell’esistenza del segreto. La procura aveva chiesto il proscioglimento. Il Gup ha deciso diversamente. La prima udienza è stata fissata per 12 marzo.
"Confidavamo in una decisione diversa perché c'erano tutti i presupposto per una sentenza di non luogo a procedere", il commento dell'avvocato Giuseppe Valentino, difensore del sottosegretario alla Giustizia.
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