“In nome di un falso ambientalismo, purtroppo, si penalizzano imprese, automobilisti e si mettono a rischio migliaia di posti di lavoro Tutto a vantaggio dell’industria cinese leader nella produzione delle batterie, elemento essenziale per le auto elettriche, che però pongono un serio problema ambientale sia sulla produzione sia sullo smaltimento. E poi c’è anche un altro aspetto, sempre ambientale, da prendere in considerazione: ci sono diverse strade da poter seguire come quella ad esempio dei carburanti sintetici, di cui siamo tra i primi al mondo nella produzione. Imporre un’unica strada danneggia il progresso scientifico, i cittadini europei e l’ambiente”.
Lo afferma Isabella Adinolfi, parlamentare europeo di Forza Italia, commentando il voto del Parlamento Europeo sullo stop ai motori termici a partire dal 2035 precisando: "questo significa che ci sono ancora tanti punti interrogativi che non vengono affrontati, nascondendosi dietro la scusa della tutela ambientale. L’aspetto più importante è, ora, quello relativo alla tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell’intero comparto automotive”
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