"Il Consiglio regionale ha perso un’occasione importante. Questa mattina, come più volte auspicato dal Presidente Mazzeo, poteva essere votato un atto di condanna unanime della violenza, in riferimento a ciò che è avvenuto davanti al liceo Michelangiolo lo scorso sabato e davanti al Pascoli qualche giorno prima. Speravamo che il Pd fosse propenso a presentare un atto condiviso da tutti, invece ha preferito cavalcare la strumentalizzazione politica dei fatti per attaccare il Governo Meloni.
Ad inizio mattinata sembravano tutti propensi a presentare una condanna unanime delle violenze avvenute a Firenze in questi giorni, ma poi, al momento della discussione in aula, la sinistra ha gettato la maschera: la violenza si condanna solo quando arriva dalla parte politica opposta! Guai a raccontare che alcuni studenti del Pascoli hanno raccontato di aggressioni patite dai ragazzi di destra o che, nel corso del “pacifico” corteo di ieri si inneggiava alle foibe, al “Compagno Stalin” ed all’omicidio di Giorgia Meloni! Questi episodi vanno taciuti!
Secondo il Partito Democratico “esiste un prima ed esiste un dopo”, motivo questo che giustificherebbe gli squallidi slogan scanditi ieri dai manifestanti di sinistra. Su questo non potremo mai essere d’accordo: se esistesse un “prima e un dopo” sarebbero giustificati anche i fatti del Michelangiolo, visto che gli stessi ragazzi erano stati aggrediti e malmenati pochi giorni prima di fronte al Liceo Pascoli: invece per noi la violenza deve essere sempre condannata, a prescindere da chi la perpetra e dai motivi che la generano.”
Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.
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