"Quest'anno lavoreremo per far entrare legalmente quasi 500mila immigrati". A pochi giorni di distanza dal naufragio di Cutro, dopo le polemiche per le frasi del ministro Piantedosi, ora a far discutere sono quelle del ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. Parlando della necessità di governare i flussi migratori, l'esponente di Fratelli d'Italia ha garantito un aumento finora mai visto dei flussi di migranti legali. Un numero che, continua, "può essere organizzato anche attraverso accordi multilaterali e bilarerali per sostenere l'immigrazione legale". Un'uscita che Lollobrigida è stato costretto a rettificare poco dopo averla pronunciata.
Lollobrigida ha spiegato che "lavorare sui flussi è la strada giusta, l'Italia ha un piano flussi disatteso da anni che può essere un occasione per quelli che vogliono venire in Italia legalmente e in sicurezza". Per il ministro "più partenze corrispondono a più morti, questo è il dato assoluto. L'Italia ha fatto tutto quello che poteva fare, e lo dicono i numeri. Abbiamo accolto più migranti di ogni altro - ha proseguito - ma ora è necessario porsi il problema a livello europeo. Non è possibile che una sola Nazione si faccia carico del problema". E ha aggiunto: "L'immigrazione illegale è nemica dell'immigrazione legale, noi non siamo contro la migrazione siamo contro l'illegalità ".
Dopo un paio di ore dalle sue prime dichiarazioni, Lollobrigida fa retromarcia: "Leggo alcune notizie stampa secondo le quali avrei annunciato un piano del governo per far arrivare in Italia circa 500mila migranti regolari", dice. E afferma: "In realtà non ho mai parlato di alcun piano, perchè non esiste alcun piano in merito. La cifra da me indicata e riportata dai media si riferisce al numero di richieste di ingressi sul nostro territorio nel settore della produzione, nei trasporti, in agricoltura, nel terziario e via così".
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