Giorno del ricordo, a Pordenone distribuiti volantini negazionisti delle foibe. La denuncia di Loperfido(Fdi)

"Oggi all'esterno delle scuole di Pordenone alcuni militanti del Prc hanno distribuito volantini dal chiaro e contenuto negazionista sull'eccidio delle Foibe. Ancora una volta, accecati dal furore ideologico, i sostenitori del maresciallo Tito utilizzano il 10 febbraio per vanificare tutti gli sforzi fatti nel cammino verso la pacificazione nazionale. Evidentemente devono ancora superare il trauma del crollo della Cortina di Ferro e dell'abbattimento del Muro di Berlino. Vorrei ricordare loro che insieme al muro sono crollati quei tabù e quelle storie mai accettate, mai raccontate. Storie conosciute ma mai scritte nei manuali di storia. Per pavidità, per convenienza, per connivenza. Oggi, grazie al lavoro incessante ed instancabile delle associazioni dei familiari delle vittime questo velo di silenzio è crollato e le pagine vuote sono state lentamente riempite. La storia di Norma Cossetto è solo un esempio di quanto la storica Kersevan e seguaci odierni di Tito vogliono continuare a negare e mistificare. Siete negazionisti fuori dalla storia. L'Italia ha ormai svoltato. Lo sguardo è al futuro. Alla collaborazione pacifica e proficua tra i popoli del confine orientale".

Lo ha affermato Emanuele Loperfido, deputato di Fratelli d'Italia