"Va rigettata, insiste Mieli, ogni forma di oblio e quello di investire sui viaggi della memoria è insegnare ai giovani a diventarne testimoni e sentinelle, quando coloro che sono sopravvissuti non ci saranno più. I superstiti della Shoah ci hanno lasciato un grande insegnamento, quello di rifuggire dall'odio chiedendo giustizia ed è a questi principi che i nostri giovani devono guardare".
"Penso, conclude Mieli, che la memoria significhi anche rendere un tributo a coloro che hanno combattuto contro il nazifascismo come i soldati americani che oggi riposano nei cimiteri come quelli di Anzio o di Piangipane dove sono tra l'altro sepolti i soldati della brigata ebraica incredibilmente offesi ed umiliati nelle celebrazioni del 25 aprile. Sappiamo che la libertà ha un costo e non dobbiamo mai dimenticarlo. E quindi votiamo con convinzione a favore di questo provvedimento"
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