"Un governo e una maggioranza privi, almeno per ora, di alternative in Parlamento dovrebbero veleggiare spediti verso gli obiettivi che si sono assegnati. Invece non è così: c'è un conflitto, e non sempre a bassa intensità , che mette tutti contro tutti. Forza Italia guarda con diffidenza al progetto di autonomia differenziata della Lega; Lega e Forza Italia sono in agitazione per i pasticci della presidente Meloni sulle accise della benzina; Fratelli d'Italia si insospettisce ogni giorno di più per i due alleati junior che scalpitano su ogni provvedimento".
Lo dichiara Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione precisando: "la ragione di tanti scricchiolii scaturisce dal cambio di prospettiva, repentino ma non inatteso, generato da una propaganda elettorale finita in frantumi al contatto con la realtà . Putiniani, anti-europeisti, No-vax e no-rigassificatori, no-Mes, no-accise e porti chiusi, subito autonomia differenziata e presidenzialismo: tante parole d'ordine, tanti incantesimi che hanno sedotto milioni di elettori, all'improvviso si sono dileguati. Per trovarsi a fare i conti con l'Europa, con il Mes che sarà approvato, con il sostegno all'Ucraina riconfermato, con i rigassificatori da realizzare e anche in fretta, con i tamponi e le mascherine che tornano di prepotente attualità , con l'autonomia differenziata e il presidenzialismo che vedranno la luce nell'anno che sarà . Va tutto bene, dicono i duellanti della destra, si tratta di normale dialettica politica. Ecco, gli rimane solo da ridefinire il concetto di dialettica. Dovevano dare stabilità , conclude Napoli, hanno tolto il sonno a pensionati e benzinai, a disoccupati e imprese, a famiglie, a medici e pazienti".
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