Lo afferma Ester Mieli, senatore di Fratelli d'Italia che precisa:" i dati ci dicono che la tendenza dell’odio è in continuo aumento: i linguaggi e gli strumenti dell’odio circolano liberamente sui dispositivi digitali. Il proselitismo del male deve essere quindi sterilizzato, con metodi digitali strutturati su un modello contemporaneo. Abbiamo l’orgoglio e vanto di una Polizia Postale capace di intervenire tempestivamente individuando spesso i colpevoli dando loro un nome e cognome ed un volto. Ma non basta. Troppo spesso la libertà d’espressione sulla rete viene scambiata per libertà di sfogo”. Pertanto, prosegue la Mieli, “con questa Commissione siamo chiamati ad aiutare le autorità preposte a distinguere una opinione dallo "spaccio di odio". Solo unendo la
politica e l’intero arco parlamentare, con il concorso di tutti i cittadini, possiamo sconfiggere questi fenomeni”.
politica e l’intero arco parlamentare, con il concorso di tutti i cittadini, possiamo sconfiggere questi fenomeni”.
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