Giugno ‘22, Dino Giarrusso: “Di certo non farò lo zerbino al Pd, come oggi purtroppo molti miei colleghi”.Gennaio ‘23, Dino Giarrusso: “Con grande gioia e orgoglio entro nel Pd”.
Questo repentino e clamoroso cambio di idea, legittimo senza se e senza ma, viene ricordato su Twitter da Francesco Giubilei presidente del think tank Nazione Futura e presidente della Fondazione Tatarella che precisa: " senza dignità lui e chi lo ha fatto entrare nel partito. Questo trasformismo è il male della politica.
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