Cospito, Mercogliano: tenere al carcere duro un uomo in sciopero della fame è soltanto propaganda

"Lo stato forte che non si fa intimidire da chi minaccia i suoi funzionari? Ma non fatemi ridere! Lo stato non sarà mai veramente forte se continuerà a trattare con i mafiosi, mentre gioca a fare il duro con gli anarchici. Tenere al carcere duro un uomo in sciopero della fame da mesi è soltanto propaganda".

Lo scrive su Facebook Luigi Mercogliano, storico esponente della destra partenopea, nel Movimento Sociale Italiano prima, in An poi, già candidato a sindaco di Napoli per il Popolo della Famiglia nel 2017, candidato di bandiera con nessuna probabilità di essere eletto alle Politiche del 2018 con Fratelli d'Italia che precisa: " non sono un anarchico e non condivido nulla o quasi nulla dell'anarchia. Ma posso dire con convinzione che non sono gli anarchici quelli che hanno distrutto l'Italia. Non sono gli anarchici quelli che tengono fuori lo stato da interi quartieri per spacciare e delinquere e fare i porci comodi loro. E non sono gli anarchici, infine, quelli che hanno messo le bombe a Capaci e in via d'Amelio.

 Solidarietà ad Alfredo Cospito e alla sua lotta contro questo governo della propaganda e della menzogna.