Assalto alla Cigl, Castellino (Italia Libera) precisa: volevamo parlare con Landini

"L'idea di andare alla Cgil in Corso d'Italia è stata mia: volevo che venisse Landini. Volevamo 'assediare' la sede del sindacato, non assaltarla". E' quanto ha affermato in aula Giuliano Castellini, ex vice segretario nazionale  di Forza Nuova, sentito nel processo che lo vede imputato per all'assalto alla sede del sindacato avvenuta il 9 ottobre del 2021 a margine di una manifestazione per protestare contro il green pass. "

Cinque giorni dopo quella manifestazione sarebbe entrato in vigore il pass per i lavoratori: volevamo parlare con Landini per aprire una trattativa e chiedere un referendum, ha aggiunto Castellino davanti ai giudici di Roma. "Non volevamo creare incidenti, ci siamo ritrovati con migliaia di persone in piazza che avevano iniziato a gridare 'corteo, corteo'" e una volta davanti alla Cgil "io non sono entrato dentro con gli altri manifestanti ma anzi ha detto al megafono di non entrare: ho un video che lo dimostra e che metterò a disposizione". Castellino ha aggiunto: "non faccio il 'boy scout' o il chierichetto e non mi pento del mio passato, ma quel giorno non volevamo incidenti''.