"In un momento così difficile abbiamo dovuto fare delle scelte". Così, parlando della manovra di bilancio, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini alla festa della Lega ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, dicendosi "soddisfatto, perché abbiamo fatto il possibile in un momento così difficile. E penso che l'impronta della Lega si sia vista".
"C'è chi va in pensione e chi no, c'è chi ha la seconda casa e chi non ce l'ha. Una cosa però fanno tutti: pagano le bollette della luce e del gas. E noi, come avevamo promesso in campagna elettorale, la gran parte delle risorse l'abbiamo messa per le bollette. Ma noi come Lega abbiamo chiesto e ottenuto che si vedesse anche l'inizio di un percorso", ha detto Salvini, rivendicando lo "stop alla legge Fornero" e "l'avvio di quota 41".
Salvini sottolinea che "la Lega non ha mai avuto così tante responsabilità di governo da 30 anni a questa parte. Se lavoriamo bene per 5 anni questo paese lo cambiamo da così a così. E io ho intenzione di andare avanti a governare con Giorgia e con Silvio almeno 5 anni". "Mi fido e ho stima di Giorgia e Silvio e penso che andremo avanti a lungo a lavorare. Si mettano l'anima in pace Conte e il
Pd". "Poi - ha aggiunto Salvini - non siamo la stessa cosa e per me le radici sono fondamentali". "Io mi fido. Credo che sia un governo ben assortito, ma con sensibilità diverse", ha concluso il vicepremier.
Nessun commento:
Posta un commento