Cambio al vertice della Lega milanese. Stefano Bolognini si dimette da commissario cittadino, al suo posto è stata nominata Silvia Sardone che traghetterà il partito fino al prossimo congresso. Lo rende noto Fabrizio Cecchetti, segretario d’aula alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale lombardo della Lega Salvini Premier.
"Questa mattina, afferma Cecchetti in una nota, ho ricevuto le dimissioni del commissario cittadino di Milano, Stefano Bolognini, dimissioni di cui ho preso atto e a questo punto ho deciso di nominare come nuovo commissario cittadino l’onorevole Silvia Sardone che guiderà la Lega di Milano fino al congresso. Ringrazio l’amico Stefano Bolognini per il grande lavoro svolto in questi anni a Milano e per l’impegno quotidiano sempre profuso: impegno quotidiano che Bolognini continuerà a mettere, come ha sempre fatto, per la campagna elettorale per la Regione Lombardia. Ringrazio Silvia Sardone per aver accettato questo incarico che, ne sono certo, svolgerà con l’attenzione e la passione con cui porta avanti le sue battaglie per Milano e per i milanesi".
In una lettera agli iscritti, invece, Bolognini spiega le motivazioni che lo hanno spinto alle dimissioni. "Tra pochi mesi si svolgeranno le elezioni regionali della Lombardia e tutti gli amministratori uscenti sono e saranno chiamati a dare il massimo contributo per la riconferma del presidente Attilio Fontana e per la Lega. Per questo motivo ritengo di dovermi dimettere dalla carica da commissario della Lega Salvini Premier di Milano e ho comunicato la mia decisione a Matteo Salvini e a Fabrizio Cecchetti. In questo modo potrò così dedicarmi completamente al mio impegno di amministratore regionale (è assessore allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione, ndr) e alla campagna elettorale della Lega e per Attilio Fontana. Ringrazio Matteo Salvini per avermi dato l’onore di guidare la Lega nella nostra città in questi anni, e ringrazio tutti i soci ordinari militanti, tutti gli amministratori, tutti i simpatizzanti che hanno lavorato con me ogni giorno e senza sosta per la Lega e per Milano".
E conclude: "La pandemia ha messo a dure prova la nostra regione, la nostra città e la nostra classe dirigente. Ma l’impegno, il coraggio, e la passione di far politica della Lega e di noi Leghisti non è mai venuto meno. E hanno permesso alla Lombardia e a Milano di riprendersi e di guidare oggi la ripresa del paese. Attilio Fontana e la Lega sono stati attaccati in modo meschino, ma il tempo sta facendo giustizia. E sono certo che il Governo di centrodestra e i ministri della Lega sapranno dare un impulso importante e rilanceranno con forza la nostra azione politica. Ci aspetta adesso la battaglia più importante.
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